Mio padre era un
appassionato di ciclismo, sostenitore di Felice Gimondi, mi portava a veder
passare il Giro d’Italia, io bambina mi
annoiavo. Avevo dodici o forse tredici anni, quando mi è stata regalata una bicicletta
da corsa a sei rapporti, qualunque bambina sarebbe stata felice, io no! Sapevo che quella
bicicletta mi avrebbe condannata a passare le domeniche mattina a seguire a
ruota mio padre, per chilometri e chilometri.. Mio zio, fratello di mio padre,
al contrario era un appassionato di calcio, una domenica mi portò a vedere
Fiorentina-Napoli, (1 a 0 goal Saltutti) da allora, un po’ per evitare di andare
in bicicletta, o per altro, da quel giorno mi appassionai al calcio e alla Fiorentina.
Ho anche cercato di giocare al calcio, ma senza nessun risultato apprezzabile.
Questa è la premessa..
Il calcio è uno sport molto
maschilista, anche l’ambiente intorno al calcio è molto maschilista. Ma mi ha
fatto capire da subito che agli uomini, non piace essere contraddetti o smentiti
da delle donne.
La mia esperienza è riferita
a colleghi di lavoro, che non hanno mai accettato, che tu donna, possa parlare
di calcio al loro pari. “per essere una donna, te ne intendi .” frase che mi è
stata rivolta spesso..
Come per essere donna?
Ma scusate
se il calcio è capito dagli uomini, per le donne è una sciocchezza.
Ho raccontato questo, perché
un amico mi ha segnalato questo video.
In molte trasmissioni
sportive, le donne, sono li per decoro, sorridono, fanno vedere un po’ di gambe
e lanciano la pubblicità, non esprimono opinioni.. In un ambiente di uomini,
che parlano, discutono, espongono dati di
un gioco, ma seri, come se si trattasse della sicurezza nazionale.
La signora Jolanda De
Rienzo, è una giornalista co-conduttrice della trasmissione Goal Show, con il suo
“gentile” collega Walter De Maggio..Che non credo che sia il titolare della TV
in questione, ma un dipendente come la signora Jolanda. Il signor De Maggio, desidera
solo una giornalista, che li prepari la trasmissione prima, e una bella “fica” al fianco, durante la
trasmissione. E si sa, la “fica” non ha opinioni!
Reazioni così violente, le ho subite pure io,
da parte di uomini, dal momento che esprimevo, con cognizioni di causa, opinioni
differenti.
Una notazione la vorrei fare
anche al pubblico, le telecamere inquadrano anche delle donne, che si limitano
a fare ohww… e rimangono li ad applaudire, lo spettacolo deve andare avanti! Io mi sarei alzata e invitato le altre donne
ad uscire.. un po’ di solidarietà. Cazzo!
PS: Questo post, mi è servito
sopratutto per ricordare mio padre.
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