“Era
giovane e bella... Dora le chiese: 'Ma non hai paura che le autorità ti possano
fare qualcosa?'. Lei si portò le mani alla gola e rispose: 'So bene che lo
faranno prima o poi'.” [1]
Bertrand
Russell
Noe
Ito nasce a Imajuku, sull'isola di Fukuoka, in Giappone, il 21 gennaio 1895.
Come tutte le donne giapponesi, l 'aspetta una vita di obbedienza assoluta ad
ogni tipo di autorità in una società rigidamente gerarchica, codificata,
ritualizzata: come geisha, come madre, come prigioniera, come esclusa. Scelse un’altra strada; A 15 anni si sposa
con un uomo più vecchio di lei di nome Fukutaro, il quale si impegna a
sostenere i suoi studi, ma in realtà lei lo aveva sposato con la speranza di
andare negli Stati Uniti, una volta giunti li, lo avrebbe lasciato.
Frequenta
la scuola femminile di Ueno, a Tokio, qui fa amicizia con il suo insegnante di
Inglese,. Jun Tsuji.
È
un anarchico dichiarato; poeta, saggista, drammaturgo, traduttore, dadaista,
nichilista, femminista e bohemien. È il primo traduttore in giapponese
dell'”Unico e la sua proprietà” di Max Stirner. L’amicizia si trasforma in
amore ed impegno politico, lascia Fukutaro e si sposa con Jun Tsuji, da cui
avrà due figli: Makoto e Ryuji.
Dopo
il diploma entra nella redazione della rivista femminile “Seito”, dove diventa
caporedattrice e da una svolta decisamente radicale alla rivista, facendola
diventare una rivista di critica sociale e decisamente femminista. Ito si
distingue per i suoi articoli e per la traduzione di “The Tragedy of Woman's
Emancipation” di Emma Goldman. In questo periodo incontra e si innamora di un
giovane anarchico Osugi Sakae, anche lui è sposato. Nel 1916 la rivista viene
chiusa d'autorità. Noe Ito e Osugi Sakae, tornano a vivere insieme, istaurando
un rapporto basato sul libero amore., creando scandalo e un vero e proprio
terremoto anche all’interno del movimento anarchico. In una casa del tè, Osugi,
viene ferito con una coltellata da , Masaoka Itsuko, militante anarchica e
femminista, che era stata un’amante di Osugi.
Come
è facile immaginare, queste polemiche e scandali colpiscono maggiormente Noe
Ito, in quanto donna, ma non le impedisce di impegnarsi ancora di più nelle
lotte del movimento anarchico e nelle rivendicazioni, femministe, continua a
tradurre le opere di Emma Goldman e di Pëtr Kropotkin, e fonda un gruppo di
donne, “Onda Rossa, le Donne Ribelli” che assume dimensioni tali da preoccupare
seriamente le autorità.
“Nell'ottobre
del 1922, Osugi Sakae raggiunge clandestinamente Shanghai per discutere della
creazione di un'Unione degli anarchici dell'Asia orientale e partecipare alla
Conferenza dei socialisti dell'Estremo oriente. Parte poi per l'Europa, dove
resterà per tre mesi, per partecipare alla Conferenza anarchica internazionale
di Berlino del febbraio 1923. Il ritorno in Giappone di Osugi, nel luglio dello
stesso anno, è preceduto da una lettera di Ito in cui lo esorta a tornare il
prima possibile. A parte le complicazioni derivanti dalla sua quinta
gravidanza, quello che più preoccupa la giovanissima anarchica sembra essere
l'emergere di attriti all'interno del gruppo anarchico “Rodo Undo” che insieme
ad Osugi aveva fondato ed animato prima della sua partenza per il vecchio
continente.” [2]
La
mattina del primo settembre 1923, il Giappone è colpito da un terribile
terremoto, la città diTokyo è devastata, i morti sono più di 100 mila e 37 mila
i dispersi. Le prime preoccupazioni del governo non sono quelle di assistere le
vittime del sisma, ma di approfittarne per rappresaglie xenofobe (coreani e
cinesi ) e l’eliminazione di “pericolosi” sovversivi: Socialisti,
comunisti, anarchici, femministe,
sindacalisti , che si erano salvati dal terremoto vengono presi e uccisi sul
posto. Tra coreani Cinesi e “sovversivi” si parla di oltre 2500 vittime.
È dichiarata la legge marziale.
La
squadra militare è guidata dal tenente Masahiko Amakasu, arresta Noe e Sakae
insieme a suo nipote, un bambino di soli sei anni.
“I
militari agiscono ferocemente, non hanno alcun ritegno nei suoi confronti così
come nei confronti di Osugi e del bambino. Vengono strattonati violentemente,
ammanettati, insultati. Una volta presi non vengono portati al vicino comando
di polizia. Vengono trascinati poco più distante in un vicolo cieco della
città. Lì vengono brutalmente picchiati a morte, strangolati e i loro corpi
gettati in un pozzo, dove vengono ritrovati il giorno dopo. È il 16 settembre
1923, Noe aveva 28 anni.” [3]
Ma
l’uccisione di Noe Ito e Sakae Osugi e del piccolo nipote ha una grande
risonanza internazionale, con proteste ufficiali dell’ambasciata degli Stati
Uniti, Gran Bretagna e Francia, anche in Giappone, il paese insorge indignato
soprattutto per l’assassinio del bambino, e perché era stato fatto brutale
scempio dei cadaveri.. Il governo è costretto ad ammettere “l’incidente”, ed ad
ammettere l’eliminazione di 231 “pericolosi sovversivi”. Passa alla storia
come: l'Incidente di Amakasu. Il tenente
Amakasu, che guidava la spedizione, viene condannato a dieci anni di carcere,
ma ne farà solo due e rintegrato nell’esercito come capitano dall’Imperatore
Hirohito. Nel 1924, per vendicare la
morte, di Noe Ito e Sakae Osugi, l’anarchico Kyutaro Wada compie un attentato
contro il generale Fukuda Masataro, fallendo nel proposito, il generale rimane
ferito e Kyutaro Wada, viene arrestato e condannato a 20 anni di carcere, nel
penitenziario di Akita, “Il 20 febbraio del 1928, attuando il modo di fuga
preferito dai giapponesi in ultima istanza, si suicidò. Aveva 35 anni. [4]
Nel
1969, la vicenda di Noe Ito e Osugi Sakae è narrata dal regista Yoshishige
Yoshida nel film Eros più massacro
(Erosu purasu gyakusatsu), considerato uno dei primi capolavori della Nouvelle
Vague giapponese.
Note
[1]
Bertrand Russell, nella sua Autobiografia, ricorda così l'incontro avuto nel
1921 con Noe Ito. Bertrand Russell, L'Autobiografia. Da Freud a Einstein:
1914-1944, vol. 2, Longanesi, Milano 1970. Dora Black Russell (1894-1986) è
stata una scrittrice, attivista femminista e socialista inglese e la seconda
moglie del filosofo Bertrand Russell.
[2]
Anarchiche-Donne ribelli del novecento- Lorenzo Pezzica- Shake Edizioni -2013
[3]
Anarchiche-Donne ribelli del novecento- Lorenzo Pezzica- Shake Edizioni -2013
[4]
Museihushugi- Storia del movimento anarchico Giapponese- Victor Garsia- Vellera- 1976
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