lunedì 23 dicembre 2013

Senza la paura non si vive.

«Io sono il Ministro della Paura

e come ben sapete senza la paura non si vive.

"Io trasformo la paura in ordine,
e lordine è il cardine di ogni società rispettabile.
Per questo io ci sarò sempre"       

(Antonio Albanese)







 La notizia di oggi è: la  protesta e la  lettera riportata dalla Stampa, del deputato del PD, Khalid Chaouki.    qui.
Precedute da qualche giorno dalle immagini del video del TG2, e le successive reazioni ipocrite della politica. «Abbiamo deciso di rescindere il contratto con l’ente che ha gestito il centro di Lampedusa» Dichiara Alfano- «lo Stato italiano ed il governo non possono accettare che ci siano nel proprio territorio nazionale» violazioni «dell’integrità della persona», della «sua dignità e violazioni della privacy».  
Questi politici non si sa dove hanno vissuto fino ad oggi, chi ha fatto le leggi in questi ultimi venti anni? I marziani? I Venusiani?
La Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo ha più volte condannato l'Italia.
È stato violato l'articolo 3, della Convenzione europea per i diritti dell'uomo “che proibisce trattamenti inumani e degradanti,” È stata riscontrata anche una 'violazione dell'articolo 4 del protocollo 4', che si riferisce al divieto delle espulsioni collettive.
Ministro al tempo dei fatti. Roberto Maroni.
“Un esodo biblico come non si era mai visto,”
“È uno scenario apocalittico.”
“Il Maghreb esplode, l’Europa sta a guardare e ancora una volta siamo soli a fronteggiare una drammatica emergenza umanitaria”.
Questo Maroni nel Febbraio 2011.  In tutto il 2011, sono sbarcati 15 mila persone, e sono stati eseguiti 13.667 rimpatri e "l’obiettivo è quello di arrivare a quota 25-30 mila entro la fine dell’anno" sosteneva Maroni a Luglio 2011, in pratica il 200%.
Ma, doveva essere un esodo bibblico?

Solo Emergency, Medici Senza Frontiere e Amnesty International , hanno denunciato la situazione dei CIE; in cui vengono descritte “strutture inadeguate a svolgere il loro compito”. Inoltre, viene segnalato l'alto tasso di suicidi e  autolesionismo tra i trattenuti nei centri. “Molte volte i detenuti sono sistemati in container e in altri tipi di alloggi inadeguati a un soggiorno prolungato, esposti a temperature estreme, in condizioni di sovraffollamento. Alcuni centri hanno uno spazio aperto troppo angusto, quando non manca del tutto. Vi sono notizie di condizioni igieniche carenti, di cibo scadente, e soprattutto di mancate forniture di vestiti puliti, biancheria, lenzuola.”( Amnesty International ) qui e qui
Senza dimenticare, violenze le aggressioni fisiche, le morti sospette, ecc…
La legge Bossi-Fini. (L. 189/2002). Doveva avere lo scopo;  “al fine di garantire l’integrazione e la regolarizzazione del soggiorno….”
La regolarizzazione non è prevista dalla legge, mai, in nessun caso.
Nell'ordinamento italiano repubblicano, i CIE costituiscono una grande novità: prima non era mai stata prevista la detenzione di individui se non a seguito della violazione di norme penali. Non a caso, i soggetti prigionieri nei CIE non sono considerati detenuti, ma ospiti. Dimostrando di essere una legge fascistissima, che ricorda quella dei confini, dove venivano mandati tutti i dissidenti, del regime. (Testo Unico 18 giugno 1931 IX, n.773)
Oggi come allora, i giornalisti Italiani, si fanno apprezzare, per il grido, virile e italico, “me ne frego”
Quando; Forza Nuova invoca “rastrellamenti immediati ed espulsioni di massa”…Concludendo che “è ora di insorgere contro il flagello dell’immigrazione selvaggia”. Dove erano le forza politiche? Tutti quei editorialisti, sempre pronti alla condanna decisa e all’indignazione, dove sono ?
Passiamo ai CIE.
CIE; Centri per l'identificazione e l'espulsione degli stranieri irregolari,  per  trattenere persone in attesa di un'espulsione certa. Condizione che può durare 18 mesi, sorti secondo una logica cosiddetta 'emergenziale', non seguono un piano razionale.
I Cie, attualmente presenti in Italia:
  1.   Bari-Palese, area aeroportuale – 196 posti
  2.   Bologna, Caserma Chiarini – 95 posti
  3.   Brindisi, Loc. Restinco - 83 posti
  4.   Caltanissetta, Contrada Pian del Lago – 96 posti
  5.   Catanzaro, Lamezia Terme – 80 posti
  6.   Crotone, S. Anna – 124 posti
  7.   Gorizia, Gradisca d’Isonzo – 248 posti
  8.   Milano, Via Corelli – 132 posti
  9.   Modena, Località Sant’Anna – 60 posti
  10. . Roma, Ponte Galeria – 360 posti
  11. . Torino, Corso Brunelleschi – 180 posti
  12. . Trapani, Serraino Vulpitta – 43 posti
  13. . Trapani, loc Milo - 204 posti


Come si vede l’Italia non è capace di identificare 1900 persone, in un anno.
Ma ora a che punto siamo? Vedi qui e qui
A Santa Maria Capua Vetere (Caserta) e Palazzo San Gervasio (Potenza) potrebbero sorgere due nuovi CIE, dopo l’avventura presto finita dell’emergenza Nord Africa. Il governo ha stanziato 13 milioni di euro ma non si sa se i lavori abbiano preso l’avvio e che punto siano. Poi Quanto costano? Di preciso non  è dovuto sapere. Si sa solo che c’è un grosso giro d’affari, e di interessi da parte del ministero della Paura.

 E per finire il Ministro della paura

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